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Alla finestra osservo il buio

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Fuori è notte
e le parole ristagnano
nel gelo delle cose
in un segreto che ancora avvolge
come onda su un campo alieno
che rischia l’implosione...

 

ricerco la tua voce oltre il silenzio
ma muta mi rimbalza l’eco
oltre gli angoli della stanza.

L’inquietudine non fa ordine
nei disordinati pensieri
e non ridispone
ai sogni della notte.

 

Vorrei riaverti negli abbracci
che riflettevano la luce delle stelle:


è fame di te, del nostro passato
questa muta preghiera
che parte dalle viscere.

E’ un grido smisurato
che tu non puoi udire
e neppure i tumulti
che mi agitano il petto
puoi recepire.

 

E intanto
sono alla finestra
ed osservo il buio…

 

Grazia Denaro

 Franca Colozzo - 05/02/2020 01:19:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Una bella poesia intrisa di amore e nostalgia che racconta dell’assenza e del vuoto che un amore può determinare in chi, come te, ancora intesse sogni nell’attesa.
Così anche la finestra sembra dialogare con l’esterno in un estremo tentativo di recuperare i passi dell’amato, la cui eco si perde nei tuoi pensieri assorti. Sei tu affacciata alla finestra mentre vagheggi quei tempi lontani, ormai adombrati dalla notte, eppure tanto vividi in te.

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